“Non dirmi che hai paura” ha vinto il Premio Letterario della Resistenza città di Omegna – un premio storico, che nasce alla fine dell’800 dai movimenti operai, e che porta la storia nel suo dna fin dalla lista dei premiati: Jean Paul Sartre, Camilla Cederna, Giovanni Giudici, Ryszard Kapuscinski, Vincenzo Cerami e Roberto Benigni, Roberto Saviano – e sono molto contento perché quando le parole “Letteratura” e “Resistenza” stanno insieme c’è da essere felici, perché quello delle lotte partigiane è stato il nostro periodo glorioso (e secondo me dovrebbe essere il nostro faro), e l’idea della letteratura come qualcosa che resiste mi sembra sempre eroico e bellissimo, e una delle sue nature.