Il 18 agosto all’interno del campo ONU di Mogadiscio abbiamo celebrato una corsa in onore di Samia Yusuf Omar.
E’ stata una giornata eccezionale, bellissima ed emozionante, voluta e realizzata dalla Rappresentante UNHCR in Somalia, Alessandra Morelli, dopo aver letto “Non dirmi che hai paura”.
Ad aprire c’ero anch’io, assieme a Hodan, la sorella di Samia.
E’ stato un miracolo di bellezza. Una rivoluzione. Samia che simbolicamente è ritornata a casa sua da vincitrice e trionfatrice. Una casa, un Paese, da cui era stata costretta a scappare e che ancora è piagato dalla guerra e dalla presenza del fondamentalismo islamico.
Una meraviglia.
(Quello della foto è un istante catturato un momento prima della partenza. Io sono quello con la maglietta gialla.)