Il 27 aprile è uscita l’edizione per tutti i paesi del mondo arabo di “Non dirmi che hai paura”, e sono andato a fare il lancio – insieme al mio editore AlMutawassit – alla Abu Dhabi international Book fair di Abu Dhabi. E’ stata un’emozione incredibile vedere quanto interesse lettori e giornalisti hanno dimostrato nei confronti del romanzo. Per me è la vittoria più grande: uno scrittore occidentale racconta una storia “orientale” e questa ritorna nel mondo che l’ha generata, nella sua traduzione araba. Anche “Il grande futuro” verrà pubblicato in arabo dallo stesso editore, e questa notizia conferma la mia gioia. Non c’è legittimazione maggiore per me, non c’è gioia maggiore, che vedere lettori del mondo arabo che amano i miei romanzi. Il dialogo è tra noi, è vivente, è qualcosa che ci precede. Si tratta soltanto di accettarlo o meno, rimanendo bloccati dietro muri. Questa foto parla da sola: il potere dei sogni e della letteratura è già dialogo, supera ogni barriera.