Ho fatto una lunga chiacchierata con Erri De Luca. Abbiamo parlato di molte cose, ma soprattutto di cosa significa essere padri ed essere figli. E poi di realtà e di parole, naturalmente.
“C’è un futuro per questa parola letteraria in un uomo educato allo svuotamento di senso?”, gli ho chiesto come si chiede a un maestro.
Su L’Espresso.