Il reportage letterario dal valico tra Francia e Italia in cui racconto ciò che accade dopo gli sbarchi, ovvero storie di rifugiati che – stanchi non trovare un lavoro non schiavista in Italia e invischiati nelle trame del trattato di Dublino e del Decreto sicurezza – tentano la scalata in solitaria nella neve, è finalista al Premio Plumes Libres pour la Démocratie, il “Premio per il miglior articolo apparso sulla stampa mondiale e pubblicato dal Courrier international negli ultimi 12 mesi”. La premiazione avverrà a Strasburgo il prossimo 5 novembre nel corso del Forum Mondiale per la Democrazia.
(Il Courrier international è il mitico giornale che da 30 anni pubblica il meglio degli articoli apparsi sulla stampa mondiale, a cui il nostro Internazionale è ispirato e su cui ogni tanto finiscono i miei reportage letterari.)
Il reportage, originariamente uscito su L’Espresso e poi ripubblicato in francese dal Courrier international, è ora leggibile a questo link in italiano e a questo link in francese. Sul valico ci ero stato con Unhcr.
Essere in finale, unico italiano, è fonte di gioia e convoglia attenzione internazionale su ciò che accade sulle nostre montagne mentre tutti sono rivolti soltanto verso il mare.