La letteratura può. Può parlare di temi universali e renderli civili, cioè incarnati in questo tempo, con l’unica pretesa possibile: quella folle di cambiarlo. Se la letteratura deve trasformarci, deve farci vedere chi siamo.
Il tour di #ETuSplendi per le scuole è finito, sono state 5 settimane indimenticabili, ho incontrato circa 15.000 di voi, ragazzi. Riguardando le foto non so come ho fatto, ma abbiamo fatto, e non c’è stata fatica ma godimento infinito, almeno per me. Siamo riusciti a parlare delle cose di tutti i tempi, cioè delle cose di oggi. Essere al mondo significa essere Straniero? Significa strapparci tutti dall’origine per poi tornarci? Grazie a tutti voi ragazzi per aver accolto le mie parole. Grazie di cuore a tutti i professori eccezionali che ho conosciuto in queste 5 settimane, grazie perché ci siete e siete nei geni (geni!) e nel cuore degli italiani che verranno, senza di voi ci sarebbe meno speranza in ciò che verrà. Grazie a tutti i promotori culturali che a ogni tappa hanno avuto la pazienza di portarmi in giro e cibarmi 😀 (su tutti Pasquale Donvito, Emiliano Visconti, Marcello Costa). E poi un grande grazie va alla persona che pazientemente e rigorosamente ha messo insieme tutti gli inviti da ogni città e li ha trasformati in grandi incontri, Valeria Pistarino. È stato bellissimo, questo tour mi ha cambiato molto, è stato il più bello che abbia mai fatto, parlare con voi mi ha fatto capire un sacco di cose di me e del mondo là fuori. Solo a questo serve la letteratura. La letteratura può. Vi abbraccio tutti un sacco. Mi mancate già. E, come sapete, ricordatevi di splendere sempre. A presto splendenti ☀️Giuseppe